Una collaborazione artistica tra Madhvi Parekh, Manu Parekh, Karishma Swali,
e la Chanakya School of Craft.
curata da Maria Alicata ePaola Ugolini
dal 20 Aprile, 2024
al 24 Novebre, 2024
Ingresso libero
Cosmic Garden
La Fondazione Chanakya e Karishma Swali presentano Cosmic Garden una collaborazione artistica tra Madhvi Parekh, Manu Parekh e Karishma Swali direttrice creativa e co-fondatrice della Chanakya Foundation. A cura di Maria Alicata e Paola Ugolini.
In quanto prima presentazione a Venezia del loro lavoro, Cosmic Garden rende omaggio alla bellezza pluralistica dell’artigianato indiano e alle tradizioni artistiche autoctone. Curata da Maria Alicata e Paola Ugolini, la mostra ha luogo al Salone Verde – Art & Social Club di Venezia, dal 20 aprile al 24 novembre 2024.
Una selezione curata di opere mette in luce un approccio multidisciplinare che decostruisce certe rigide gerarchie di generi e pratiche, da sempre caratterizzanti il mondo dell’arte. La mostra prende forma da una reinterpretazione in chiave contemporanea di alcune tecniche artigianali proprie dell’India, che trascendono i loro confini convenzionali per creare un linguaggio artistico che guarda al futuro pur essendo radicato nelle storie culturali collettive.
Cosmic Garden si compone di una serie di dipinti e sculture di Madvhi Parekh e Manu Parekh, nonché della loro metamorfosi in un ulteriore genere interdisciplinare – il ricamo – una forma d’arte perfezionata da millenni. L’arte di Manu Parekh si ispira ai tradizionali arazzi indiani, abbracciando al contempo elementi tipici del modernismo occidentale e dell’espressionismo astratto. Le sue vibranti composizioni, caratterizzate da linee spezzate, strisce, croci e motivi floreali, aspirano a dare forma all’armonia cosmica di energie opponenti, maschili e femminili.
Le opere di Madhvi Parekh, invece, ritraggono divinità femminili circondate da esseri celestiali e rappresentazioni simboliche ispirate ai miti indiani, e che indagano il legame tra gli esseri umani e il divino. Negli atelier di Chanakya a Mumbai, Karishma Swali e 320 artigiane altamente qualificate hanno concettualizzato e interpretato queste rivisitazioni tessili attraverso minuziosi ricami e tecniche artigianali, e utilizzando esclusivamente materiali organici come lino grezzo, juta, seta e cotone. Il risultato di tale operazione rappresenta una vera e propria dichiarazione d’intenti artistici: l’affermazione di una pratica dialogica volta a reinventare il ruolo dell’artista e dell’artigiano, sfumando i confini tra arte e artigianato.
Nel corso dei suoi 25 anni di carriera, Karishma Swali si è dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale indiano preservandone l’eccellenza artigianale. Nel 2016, da direttrice artistica della Chanakya Foundation, ha fondato la Chanakya School of Craft, un istituto di formazione che mira a mettere a disposizione il sapere e le tecniche dell’artigianato per aiutare le donne ad affrontare le pressanti sfide che la società impone loro quotidianamente.
La missione di questa scuola è duplice: salvaguardare il patrimonio culturale indiano e liberare l’infinito potenziale dell’artigianato. Ad oggi, la scuola ha insegnato a più di 1.000 donne, di tutte le età e di tutti i contesti socio-economici, formando una forte comunità di esperte nel settore. In particolare, negli ultimi anni, Karishma Swali ha anche promosso partnership significative con creative del calibro di Maria Grazia Chiuri, direttrice della Women’s Collection di Dior, e collaborato con influenti artiste contemporanee, come Judy Chicago, Olesia Trofymenko, Mickalene Thomas e Marta Roberti. Coinvolgendo attivamente donne provenienti da contesti sociali diversi, questi progetti, radicalmente interdisciplinari e onnicomprensivi, hanno sottolineato in modo significativo l’importanza di istituzioni devote alla diffusione di conoscenze e opportunità per le donne di sviluppare una propria indipendenza, contribuendo al contempo alla promozione dell’eccellenza artigianale della propria comunità.
Nelle sale del Salone Verde – Art & Social Club di Venezia, nello storico quartiere Rialto, la selezione curatoriale di Maria Alicata e Paola Ugolini per Cosmic Garden aspira a mettere in luce il ruolo vitale delle comunità locali nel rappresentare in modo contemporaneo la propria cultura materiale, e nel preservare la ricca e multiforme storia delle tradizioni artigianali indiane.